gioventù bruciata

«N'idea pe' divertisse un po'»: ecco cos’è bruciare un essere umano per uno dei ragazzi di Nettuno che sabato notte hanno aggredito un barbone che dormiva nei pressi della stazione ferroviaria, prima malmenandolo e poi dandogli fuoco. C’è da restare tramortiti di fronte al vuoto pneumatico di questi ragazzi e, mentre ci fermiamo a riflettere su come porre un rimedio a certe situazioni, fermiamoci un po’ anche a pensare all’uomo che dormiva abbandonato su una panchina. Perché la sua vita, come tutte, è una ricchezza per ognuno. E abbiamo rischiato che andasse in fumo. 02 febbraio 2009