Giace inerte come morto. Travolto da scandali, processi, pettegolezzi, crisi finanziaria, crisi istituzionale, alleati inaffidabili e giudici malevoli. Tenuto in vita soltanto dalla sinistra che senza di lui sarebbe finita (e che, con lui, non è mai cominciata), continua a ronzarci nelle orecchie come un vecchio ritornello che nessuno canta più (*).
Qual è la fine di Berlusconi, da tempo, non è più un problema politico. È un quesito di enigmistica.
05 ottobre 2011(*) piccolo omaggio a Gabriella Ferri