Mubarak è caduto. Gheddafi trema. Il nostro paese, di conseguenza vive giorni di grande angoscia. Non per le forniture di gas, non per la partecipazione di capitale libico in molte nostre aziende, ma per le serate sbarazzine del nostro premier che rischiano di doversi avvalere soltanto del povero Apicella.
22 febbraio 2011