Già nei primi anni di vita del Regno d’Italia si dovette affrontare la questione se i granatieri dovessero essere muniti di granate e, successivamente, nel bel mezzo della Grande Guerra, si dovette a lungo discutere se i fucilieri dovessero avere i fucili.
Durante la seconda guerra mondiale, poi, si sollevò il problema se fosse necessario fornire di paracadute i paracadutisti. In questo caso l’esito fu disastroso, avendo concluso che era meglio insabbiare i parà nel deserto nordafricano, piuttosto che lanciarli come folgore dal cielo su qualche obiettivo strategico.
Non deve dunque meravigliarci se, dopo qualche anno di pacifici combattimenti e qualche decina di nostri soldati morti, in Parlamento ancora si ragiona su come dobbiamo comportarci in Afghanistan con i nostri bombardieri.
11 ottobre 2010
Durante la seconda guerra mondiale, poi, si sollevò il problema se fosse necessario fornire di paracadute i paracadutisti. In questo caso l’esito fu disastroso, avendo concluso che era meglio insabbiare i parà nel deserto nordafricano, piuttosto che lanciarli come folgore dal cielo su qualche obiettivo strategico.
Non deve dunque meravigliarci se, dopo qualche anno di pacifici combattimenti e qualche decina di nostri soldati morti, in Parlamento ancora si ragiona su come dobbiamo comportarci in Afghanistan con i nostri bombardieri.