le guerre non sono più quelle di una volta

Continuano, incessanti, i bombardamenti sulla Libia e, parallelamente, gli arrivi dei profughi sulla nostre coste. Tramontata la possibilità, molto caldeggiata dalla Lega, di un accordo con il leader libico di rispedire i profughi al mittente, sganciandoli su Tripoli in sostituzione dei tradizionali missili, sembra ormai certo che se continueremo a riportare vittorie schiaccianti, saremo inevitabilmente costretti alla resa. 21 marzo 2011