sobri ma briosi

Il cardinale Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, richiama a una maggiore serietà i nostri politici, citando l’articolo 54 della Costituzione che rammenta ai cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche il dovere di adempierle con disciplina ed onore.
Da sottolineare il grande senso dell’umorismo di Bagnasco che cita uno dei best seller della comicità italiana: la nostra Costituzione.

Post Scriptum dedicato allo studio comparato della nostra Costituzione
Nella nostra Costituzione prima di poter incontrare la parola “libertà” bisogna leggere altre centocinque parole, tra cui “lavoro”, “doveri” e “limiti”. Prima che di libertà si parla anche di “personalità”, “solidarietà”, “dignità” e, per dirla tutta, anche di “razza” e di “sesso”.
Nella Costituzione degli Stati Uniti la parola “libertà” viene come trentacinquesima. Perfino nella vecchia Costituzione dell’Unione Sovietica (URSS) la “libertà” viene citata prima che nella nostra (quarantatreesimo posto) e comunque prima della parola “socialismo”.
La Costituzione cinese già alla quattordicesima parola usa il termine “dittatura”.

22 settembre 2009