tendopoli

Gheddafi arriva a Roma trattato come il miglior amico del popolo italiano perché ci rifornisce generosamente di gas e clandestini e perché ci ha fatto la grazia, bontà sua, di perdonare i nostri trascorsi colonialisti. Speriamo che il dittatore libico non si accorga che nessuno ha invece perdonato lui di averci tirato contro un paio di missili (vedi vignette antiche “turisti per caso”).
10 giugno 2009