troppa grazia

Spostare il G8 all’Aquila magari non servirà ai terremotati, però potrebbe servire come monito ai potenti che si riuniranno in un clima un po’ meno mondano del solito. Potrebbe perfino aiutare il nostro premier a comportarsi in modo sobrio (niente corna, schamazzi e bubusettete). Potrebbe perfino convincere i no-global a una nuova forma di protesta: dare una mano a ricostruire qualcosa, invece di sfasciare qualche bancomat o il solito McDonald.25 aprile 2009