occupazioni universitarie

Come tradizione vuole con il nuovo anno scolastico iniziano anche le proteste contro la riforma scolastica di turno. Questa volta, però, più che di una profonda modifica del sistema pedagogico ed educativo, sembrerebbe trattarsi di un “semplice” taglio alle spese destinate all’istruzione in genere e alla ricerca in particolare. Non si può dire però che l’istruzione venga discriminata, anzi il trattamento riservatole mi sembra in linea con quello destinato ai trasporti, alla sanità, ecc. ecc.
14 ottobre 2008