Si sono incontrati in un salotto della Roma bene il senatore a vita e uno di quelli che lo avevano messo a morte.
Tutti insieme appassionatamente, in un encomiabile sforzo di comprendere l’uno le ragioni dell’altro. Bei discorsi, belle parole che però, perdonatemi, non riesco a cogliere distintamente, avendo ancora nelle orecchie il rumore secco delle mitragliette e delle P38. Cose che capitano a chi in quegli anni c’era: pensate che c’è chi è diventato sordo del tutto, o cieco o, peggio, ha perso la memoria.
24 novembre 2008
Tutti insieme appassionatamente, in un encomiabile sforzo di comprendere l’uno le ragioni dell’altro. Bei discorsi, belle parole che però, perdonatemi, non riesco a cogliere distintamente, avendo ancora nelle orecchie il rumore secco delle mitragliette e delle P38. Cose che capitano a chi in quegli anni c’era: pensate che c’è chi è diventato sordo del tutto, o cieco o, peggio, ha perso la memoria.